D
Se ho ben capito è anche vietato.4.5 Non-Compete. You may not use the Market to distribute or make available any Product whose primary purpose is to facilitate the distribution of software applications and games for use on Android devices outside of the Market.
I'd say that demo's primary purpose is to facilitate the distribution of software applications and games.
https://www.b4x.com/android/forum/threads/appupdating-automate-apps-updating-from-a-webserver.37783/Per metterla su un tuo sito, o meglio per farla scaricare, potresti usare la libreria di @udg, che non ho mai usato ma penso che sia questo il suo scopo.
Ok, forse per google inserire un link nella app non crea problemi, su apple sò che è vietato anche nella descrizione della app.Pensa alla soluzione che ti ho proposto; se metti solo l'app gratuita su Google Play ed al suo interno un link ad un tuo sito sul quale metti in vendita la versione a pagamento,
Sai che te dico? Fai all'italiana: agisci, ovvero fai come hai appena detto. In caso di contestazione da parte di Google, "correggi" (qui, come sai, prima servirebbe qualcuno che controllasse e se ne accorgesse - nessuno, praticamente, poi ti farebbero una multa, che non pagheresti, il "reato" verrebbe prescritto oppure condonato)Ok, forse per google inserire un link nella app non crea problemi, su apple sò che è vietato anche nella descrizione della app.
Cmq, forse non mi sono spiegato bene.
Nella app voglio scrivere soltanto che per sboccare le funzioni bisogna contatarmi, non inserisco nessua libreria come PayPal o altro.
Poi in privato gli scrivo il modo di pagamento, dopo il pagamento gli invio il file con la licenza fatta su misura per il cliente.
Non lo so, ma non dovrebbe assere tanto vietato, forse un pocchino.
OK!Sai che te dico? Fai all'italiana: agisci, ovvero fai come hai appena detto. In caso di contestazione da parte di Google, "correggi" (qui, come sai, prima servirebbe qualcuno che controllasse e se ne accorgesse - nessuno, praticamente, poi ti farebbero una multa, che non pagheresti, il "reato" verrebbe prescritto oppure condonato)
Sì, sì, mandali da me... da LucaMsOK!
Posso sempre dire che LucaMs, che non so di dove sia e chi sia, mi ha cosigliato.
Attento Filippo. Ho letto più di una volta che la prassi non è permessa da Google. Anche se i signori in questione cambiano policy spesso e volentieri. Do un'occhiata se ritrovo l'articolo ti incollo il linkCiao a tutti,
al momento sto sviluppando una app a pagamento, il prezzo dovrebbe essere di circa 100-200 euro/unità e l'anno, ma vorrei offrirla gratuita, naturalmente con caratteristiche molto limitate, su Google-play per risparmiare il 30% di Google.
La versione completa verrebbe, dopo che il cliente ha effettuato un pagamento (PayPal o bonifico bancario), sbloccata con un licenz-file.
Finora ho trovato nulla nella politica di Google che vieta una cosa del genere, qualcuno può confermare che non è vietato?
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Google Play supporta una serie di strategie di monetizzazione a vantaggio di sviluppatori e utenti, inclusi prodotti in-app, distribuzione a pagamento, abbonamenti e modelli basati su annunci. Per poter garantire la migliore esperienza possibile agli utenti, gli sviluppatori sono tenuti a rispettare le presenti norme.
Pagamenti
Le app che offrono acquisti in negozio o in-app devono essere conformi alle linee guida che seguono.
Acquisti in negozio: gli sviluppatori devono addebitare il costo di app e download da Google Play utilizzando il sistema di pagamento di Google Play.
Acquisti in-app:
Gli sviluppatori che offrono prodotti all'interno di un gioco scaricato da Google Play o che danno accesso ai contenuti di un gioco devono utilizzare la Fatturazione in-app di Google Play come metodo di pagamento.
Gli sviluppatori che offrono prodotti all'interno di un'altra categoria di app scaricate da Google Play devono utilizzare la Fatturazione in-app di Google Play come metodo di pagamento, tranne nei seguenti casi:
Il pagamento riguarda esclusivamente prodotti fisici.
Il pagamento riguarda contenuti digitali che potrebbero essere consumati all'esterno dell'app stessa (ad esempio brani che possono essere ascoltati su altri lettori di musica).
@udgCiao Filippo,
da quello che leggo nel post #1 sembra che tu preveda un canone annuo. In tal caso, potresti distribuire tramite lo store l'app completa di tutti i suoi moduli (e così pure gli aggiornamenti). L'app tra le sue funzioni avrebbe quella di accedere ad un tuo server dove gestisci gli utenti e quindi dove hai la possibilità di "chiudere il rubinetto" in ogni momento. In pratica vendi un servizio a tempo; finché l'utente paga, sul server risulta abilitato e di conseguenza l'app mostra tutti i moduli necessari altrimenti la stessa app passa in modalità demo, ovvero disabilita la gran parte delle funzionalità.
Questo non mi sembra in contarsto con il punto dell'agreement con Google che hai citato in quanto l'app viene distribuita ed aggiornata solo tramite lo store ufficiale.
Che poi interroghi altri server è normale (pensa a quelle di tipo meteo ad esempio).
E' quello che penso. Non posso esserne certo perchè non utilizzo lo store e quindi non conosco le loro regole se non per quello che leggo qui sul Forum.Allora nel mio caso google non dovrebbe aver nulla in contrario.
Con la differenza che loro hanno la pistola dalla parte del manico.E' ovvio che si gioca sul filo delle definizioni ma i primi a vestirsi da pirati credo siano i signori di gooogle..eheh
Il interessante è questo: Einmalige Mitgliedsgebühren oder regelmäßige ZahlungenNachfolgend finden Sie einige Beispiele für Produkte, die von der Google Play In-App-Abrechnung momentan nicht unterstützt werden:
- Einzelhandelswaren wie Lebensmittel, Kleidung, Haushaltswaren und Elektronikprodukte
- Servicegebühren, einschließlich Taxi- und Transportdiensten, Reinigungsdiensten, Lebensmittellieferungen, Fluggebühren und Veranstaltungstickets
- Einmalige Mitgliedsgebühren oder regelmäßige Zahlungen wie Mitgliedschaften in Fitnessstudios, Treueprogramme oder Klubs, die Accessoires, Kleidung oder andere physische Produkte anbieten
- Einmalige Zahlungen, einschließlich Peer-to-Peer-Zahlungen, Online-Auktionen und Spenden
- Elektronische Abrechnung, einschließlich Kreditkartenabrechnungen, Nebenkostenabrechnungen und Kabel- oder Telekommunikationsdiensten
Quindi potrei dire che si tratta di un pagamento per soci del club.quota associativa una tantum o pagamenti regolari, come le quote di adesione a centri fitness, programmi di fidelizzazione, o club che offrono accessori, abbigliamento o altri prodotti fisici
Ho trovato questo:
Il interessante è questo: Einmalige Mitgliedsgebühren oder regelmäßige Zahlungen
che in italiano significa:
Quindi potrei dire che si tratta di un pagamento per soci del club.
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