L'orario scolastico veniva realizzato, fino a qualche anno fa, manualmente con grandi tabelloni su cui gli oraristi spostavano i cartellini che rappresentavano le singole ore. Occorreva tempo (anche una settimana) e tanta tanta pazienza. Qualcuno utilizzava, ed utilizza ancora, Excel.
Adesso le scuole si sono dotate di appositi software (ad esempio Orario Facile, EDT, ZonaBit, ecc. per non dimenticare il gratuito FET, sviluppato da un rumeno).
Verso il 1990-2000 questi programmi impiegavano una mezza giornata per rielaborare un orario di medie dimensioni ed accadeva che non riuscisserero nemmeno a completarlo, specie se le richieste (i "desiderata") degli insegnanti erano troppe e contrastanti.
Adesso, anche se non ne ho esperienza diretta, in poche ore sfornano un orario che, nella maggior parte dei casi, è di buona qualità (pochi buchi agli insegnanti, accettabile didatticità).
Sistemi esperti, timetabling, problem solving, algoritmi di minimizzazione sono le parole chiave e le tecnologie utilizzati, che io sappia, da questi software.