Sul fronte "controlli" un'idea potrebbe essere quella del software open-source: sistema operativo ed applicativi disponibili a tutti sotto forma di sorgente (e così le eventuali magagne e furbate verranno a galla con facilità..).
Poi una bella funzione che calcoli la "firma" del sw in esecuzione (che verrà puntualmente comparata con quella generata dai sorgenti, sempre per evitare furbate).
Ed una bella infrastruttura che consenta il voto solo a chi sia dotato del più avanzato e sicuro sistema di identificazione (in modo da evitare che A voti al posto di B), ovviamente da distribuire a tutti gratuitamente (visto che siamo i più tartassati al mondo e quindi di fondi disponibili ce ne sono a iosa).
Magari si potrebbe pensare ad un sistema distribuito, dove i dati di voto arrivino contemporaneamente al "cervellone" statale e a tutti coloro che si siano iscritti al sistema di controllo. A quel punto barare a posteriori diventerebbe impossibile perchè i dati li avrebbero in molti e barare all'origine sarebbe difficile perchè bisognerebbe manomettere la stazione di trasmissione su cui girerebbe comunque sw open e verificabile. Complicato, ma fattibile.
Comunque, se anche si mettesse su il "sistema perfetto" rimarrebbe sempre il difetto maggiore: l'uomo.
Tra sciocchi che si bevono qualunque panzana, utili idioti, venduti per 4 soldi e menefreghisti temo ci sia poco da fare; la democrazia (vera) funziona su piccoli gruppi dove ci si guarda negli occhi (o quasi), su grandi numeri tende ad una fetente oligarchia abile nel travestirsi da democrazia (falsa) arruolando appunto gli utili idioti, i pigiatori di tasti ed altri incapaci che in cambio di una vita agiata o discreta, che mai avrebbero potuto conquistare da sè, accettano passivamente di fare ciò che viene loro comandato ( e ciò vale dai peones parlamentari al super-mega presidente della super-mega-ultra potenza planetaria, o presunta tale).
purtroppo l'ostacolo vero, qui in Italia, è rappresentato solo dal "nostro" livello culturale...
un sistema sicuro?
impronte digitali, e tutti catalogati, al compimento dei 18 anni, via di impronte, come si faceva una volta alla leva, eludete questo di sistema, uno puo' usare il mezzo che vuole, smartphone, pc, cabina elettorale, ma le impronte quelle sono, e una volta votato, non puoi farlo ancora, le impronte sono state gia inserite nel "cervellone"!, per di piu, hai pweso il diritto al voto?, basta la blacklist con le tue impronte.....
Ps. leggetevi il post di Fififfu70...PAZZESCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
bhe, questo mi sembrava scontato, alla fine associare le impronte al voto, è comunque anonimo, e ognuno puo' vedere quella impronta (di chi???) per chi ha votato.Il problema non è tanto quello di identificare chi vota, ma chi poi rileva i voti, totalizza e dichiara!
Alla fine tutto sarebbe in mano ad una sola persona.
Invece dovrebbe essere possibile, per qualunque cittadino, verificare i voti di altri.
Non ė solo l'italia viviamo in un mondo di merda!
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