Ciao klaus,
intanto ti comunico che il mio nikname su questo forum è
marcolino e non marcellino. Comunque, come avrai notato mi firmo Marco.
Fin dai miei primi interventi non credo di aver esposto un problema da risolvere o di essere in cerca di una soluzione già bella e pronta all'uso ma bensì di qualcosa o qualcuno che mi permettesse di avviarmi nella difficile arte della programmazione in modo corretto e questo sta già avvenendo grazie al contributo di maxim. Ma perché questa era una mia necessità e perché avevo la necessita di avere a disposizione un ambiente di sviluppo o compilatore che, con funzioni proprie o tramite delle librerie ad hoc, permettesse l'interpretazione di script esterni magari sempre in basic? Per spiegare questo devo prima raccontarti una piccola storia che, proprio girando in internet in altri forum, mi sto accorgendo che è simile a tante altre che stanno succedendo in questi tempi. Come ho accennato in un post precedente è da pochi mesi che ho iniziato a programmare in VB6 (qualcosa anche in VB.NET) ma non per mia scelta, io progetto hardware in una ditta che produce macchine e strumentazione di collaudo per diversi impieghi in altrettanti svariati settori industriali. Qualche mese fa c'è stata una drastica ristrutturazione compresa una forte riduzione del personale e, tra la gente che se ne è andata di sua volontà e quella che è stata prepensionata o licenziata, siamo rimasti in pochi. E a questi pochi, se vogliono continuare a lavorare e quindi a percepire uno stipendio, è stato fatto obbligo di accollarsi anche alcune delle mansioni che prima erano di altri. Al sottoscritto, oltre a progettare e a seguire la realizzazione i prototipi delle macchine e degli strumenti di collaudo, è toccata anche la realizzazione del software di tutte le fasi di test. Questo fatto non mi è dispiaciuto anche perché lo sto vivendo come una crescita professionale. Certo che è dura quando a una certa età devi imparare qualcosa di nuovo e in più devi pensare anche alla produzione perché, è bene saperlo, non mi è stato dato tempo per imparare tanto è vero che sono costretto a dedicarmi allo studio del software dopo le normali ore di lavoro spesso sottraendo il tempo alla famiglia, ma questa è un'altra storia.
Per fortuna che per lo studio ho incontrato maxim che mi sta dando tutto il supporto necessario. Ma, penserai, cosa c'entra tutto questo con l'interprete di script esterni? E' presto detto: il software di collaudo è e deve essere uno solo e, anche se questo è ricco di parametri e altamente configurabile, le macchine e gli stumenti di collaudo che vengono prodotti dalla ditta dove lavoro sono quasi sempre diversi specialmente nei protocolli delle strutture dati anche perché sono destinati a clienti diversi che richiedono specifiche diverse. Visto che per i collaudi i dati dei vari processi vengono letti e scritti in dei comuni file di testo e visto anche che le specifiche dettate dal cliente possono cambiare in qualsiasi momento (e non solo per una fisima ma perché in una data condizione sia la macchina che la strumentazione in dotazione dovranno operare in una modalità completamente diversa) cosa c'è di più semplice di demandare a uno script esterno il compito di effettuare una pre-elaborazione dei dati in modo da normalizzarli per il software principale? In più nello script esterno risiederà tutto l'algoritmo di gestione di quel tipo di test per quella macchina e strumento di collaudo. In definitiva si realizza, per così dire, un driver a sorgente aperto facilmente modificabile e adattabile. A questo punto potresti pensare che B4PPC non è il compilatore adatto per questo tipo di applicazioni che semprerebbero adatte per i soli PC ma non è così: per questioni pratiche agli installatori e ai tecnici che forniscono assistenza ai nostri impianti di collaudo è necessario che l'applicazione per i test risieda su qualcosa di piccole dimensioni come ad esempio i PDA. Al momento attuale sono riuscito a realizzare con successo (e soddisfazione dei miei capi) già alcune fasi di test per alcuni strumenti di collaudo grazie proprio alla facilità d'uso di B4PPC e alla libreria di maxim, quest'ultima poi dispone anche di una formidabile collezione di funzioni di conversione tra unità di misura che mi è stata molto utile. Devo inoltre ringraziare maxim anche per avermi messo a disposizione una licenza del suo db2008 projects realizer con il quale sto realizzando in tempi celeri (tempi mai pensati prima, detto anche dai miei colleghi di lavoro) una procedura su PC che farà da server per tutti i PDA che operano nelle fasi di collaudo.
Quindi, come avrai capito, la mia intenzione non era quella di trasformare delle semplici istruzioni VB6 in B4PPC visto che già ne contempla molte simili anche se con nomi diversi, all'inizio volevo solo che mi venisse indicato quale era l'approccio più corretto per inoltrarmi nel mondo della programmazione ma questo, come ho già ricordato, è già avvenuto grazie a maxim e ora a causa sua mi preparo ad essere dei vostri... tremate gente... tremate...
Saluti,
Marco