Già che tu non sia partito pensando di creare una tonnellata di varianti per i vari formati, ti pone tra i "saggi"
La prima linea è costituita dagli ancoraggi. Sono molto utili sia per adattare gli elementi alle dimensioni dello schermo (es. BOTH su quelli orizzontali causa un allungamento/accorciamento in automatico) sia per posizionarli in relazione tra loro (es. sulla stessa riga hai due elementi. Il secondo lo ancori a destra ed il primo con BOTH lo lasci "elastico")
Fatto quello che puoi con gli ancoraggi, passi alla sezione script. Questa ti fornisce un controllo molto fine ma, se hai molti componenti sulla pagina, è anche una gran scocciatura.
Ad esempio può essere utile per spaziare in modo uniforme degli elementi sulla stessa riga. Lo fai calcolando lo spazio totale, sottraendo la dimensione degli elementi e ricavando così il totale di spazio vuoto sulla riga. A quel punto dividi in modo opportuno (magari considerando anche un vuoto iniziale e finale) e ricavi il "gap" da usare tra i vari elementi. A quel punto ogni proprietà Left dipenderà dalla posizione del precedente e dal gap ed avrai l'allineamento desiderato, valido per ogni risoluzione.
Ricorda che lo script viene eseguito una sola volta, al caricamento del layout. Se hai esigenze diverse, bisogna fare tutto da codice (o caricare nuovamente il layout)
Dip/%: direi dipenda dal problema da risolvere. Con il % sei più vicino al funzionamento di un fotocopiatore (ingrandimento/riduzione), ma spesso i dip funzionano più che bene.
Il punto 3, apprendimento, è il più semplice e difficoltoso allo stesso tempo. B4X è un linguaggio (e non solo l'acronimo comune dei vari tool). Ti tocca spulciare i vari thread, guardare il codice scritto da altri e porre qualche domanda sul forum. C'è anche una sezione Learning dovre trovi video e guide (entrambi strumenti molto validi).
Quello che posso dirti è che imparerari in pochissimo tempo. Io venivo dal Pascal nelle sue varie declinazioni e, una volta compreso che non dovevo cercare di piegare B4X alle mie abitudini ed aspettative ma accettarlo ed apprezzarlo per ciò che era, tutto è diventato semplice ed immediato (inteso come schema generale...i problemi ci sono sempre, ma bene così, altrimenti che sfizio ci sarebbe?)