Credo che il timore di Luca non sia ingiustificato.
Quando qualcuno che ha mezzi a sufficienza si rende conto della validità dell'idea non impiega tanto a produrre un prodotto concorrente e ben supportato da pubblicità e capacità distributiva.
Una nota sul copyright: in realtà qualcosa esiste. Prima di tutto si può registrare il software presso la SIAE e poi si è tutelati comunque dalla legge sul diritto d'autore. In ogni caso, una strada più stringente potrebbe essere quella di brevettare le caratteristiche uniche del gioco. Ovviamente costa di più della semplice registrazione SIAE ed il processo è più lungo, ma la tutela diviene molto forte.
A quel punto, in caso di plagio, invece di battagliare per anni in tribunale contro una qualche major basterà un accord extra-giudiziale e si potrà portare a casa anche più di quanto si sarebbe portato realizzando a pieno il prodotto