Italian IOS app a pagamento

[marcick]

Ciao a tutti, qualcuno ha già sottoscritto un contratto con Apple per pubblicare app a pagamento ?
Mi interessa sapere se il rapporto fiscale con Apple avviene mediante una loro partita iva ITALIANA o è a tutti gli effetti un soggetto USA ( o Irlanda o vattelapesca).

 

[valentino s]

Ciao, il problema e' di giurisdizione, non di partita iva. Provo a spiegarmi.

Il fisco USA ti chiede sei hai una attivita' negli USA. Non spiegano.

Lessi anni fa che per loro basta che tu abbia una email o un server negli usa dove arriva la conferma di acquisto o pagamento di quello che vendi. Quindi l'idea e' di usare una email gestita integralmente in Italia. Non so se basta un autoinoltro automatico, dovrebbe ma non ho conferma.

Dovrebbe fare un 30% di differenza. Se hai sede negli USA si prendono le tasse, che peraltro tu potresti richiedere indietro perche' sei altrove, ma anche qui vado per sentito dire, ripeto.

ciao

 

[marcick]

Ci ho capito poco .... Diciamo che il 30% se lo tengono e non è quello il problema: come funziona però, loro mi fanno un bonifico a fine mese e io devo emettere una fattura ? A un soggetto con p. Iva italiana o estera ? (Io ho una p. Iva, non lo avevo precisato).
Perché se è ita su ita va liscio, altrimenti per ogni cosa fuori dagli schemi il mio commercialista mi chiede un quibus....

P.s. Sto in provincia, non proprio Milano

 

[valentino s]

sul come fatturare, ancora non te lo so dire. Quando incasso da amazon che e' in paradiso fiscale il mio commercialista deve fare una marea di cose. Non so.

Per ora so che pagano dagli USA mensilmente salvo un minimo (ma non sono sicuro). Non ita su ita.

 

[marcick]

Da questo articolo sembra che la fattura sia da emettere a un soggetto con sede fiscale in Lussemburgo, quindi Intrastat, Black-list etc etc.

http://www.devapp.it/wordpress/adem...-applicazioni-mobile-ios-android-parte-2.html

Però è un articolo vecchio di 4 anni. Tempo fa quando si acquistava dai grandi colossi Microsoft, Amazon etc si ricevevano fatture con p.iva Irlanda, Lussemburgo etc.
Ultimamente ci sono state diverse cause per evasione fiscale ai danni di questi big. Oggi (ho comprato proprio alcuni giorni fa Microsoft Office 365) il soggetto è una azienda estera che opera in Italia con Partita Iva italiana, quindi ai fini nostri fiscali è un normale acquisto fatto in Italia.
La stessa fattura dell Apple Developer Program che ho acquistato a gennaio è della "Apple distrbution international - Irlanda" ma con p.iva italiana.
Le cose quindi si semplificano. Ma non so se vale lo stesso discorso al contrario, ovvero quando noi vendiamo ad Apple.

 

[valentino s]

Diciamo che un problema e' se vendiamo negli USA app agli americani. Se abbiamo un server negli usa che raccolgono l'assistenza, potrebbe essere una sede secondario, una stabile organizzazione.

Un altro problema e' invece incassare proventi da vendite in store nel resto del mondo. Qui potrebbe prevalere comunque l'attivita' dall'Italia, in ogni caso userei email su server italiani.

E' il problema della stabile organizzazione. Che non e' mai del tutto chiaro perche' ognuno porta acqua al suo mulino come hai segnalato tu.

Questo link e' esemplare ... http://www.euitalianinternationaltax.com/tags/stabile-organizzazione/

 

[marcick]

Va be, io nel sottoscrivere il contratto non ho dichiarato nulla in quel form W8-ECI, loro si tengono il bel 30%, si preoccupano loro delle tasse che ritengano siano dovute in USA e buonanotte.
Rimane per me da sapere, come ho chiesto specificamente nel primo post se qualcuno di voi ha già intrapreso questo cammino, se la fattura che dovrò fare ad Apple sarà verso un soggetto con p.iva italiana o no.