Italian Un'insolita richiesta

LucaMs

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Diciamo che sono due questioni diverse, una riguarda le dimensioni della barretta, che nel tuo progetto finale non sarà un problema: inquadrerai la barretta lasciando quel minimo di spazio in cui si prevede l'"allungamento".

L'altro è come hai scritto: si deve vedere se, tra i metodi forniti dalla libreria, ce ne sia uno che sottragga l'immagine più piccola dalla più grande.
 

StefanoTag

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...L'altro è come hai scritto: si deve vedere se, tra i metodi forniti dalla libreria, ce ne sia uno che sottragga l'immagine più piccola dalla più grande.
...in pratica mi hai messo il libro sotto l'ascella e mi hai detto 'studia'! ;)
A parte la battuta, ti ringrazio davvero per lo spunto...se non altro adesso so da dove provare a partire.
Con molta probabilità mi risentirai presto :(
di nuovo grazie!
 

Star-Dust

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...in pratica mi hai messo il libro sotto l'ascella e mi hai detto 'studia'! ;)
Si sta vendicando, gli ricordi un suo professore che alle medie lo picchiava sempre in testa dicendo "prendi i libri e studia" ... :p:p:p

Cmq é molto semplice chiunque può riuscire, usa il filtro giusto (vai a tentativi) e otterrai quello che ti serve.
 

AlpVir

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Nella mia vita precedente lavoravo come ITP in un Liceo, proprio nel suo laboratorio di Fisica. Per quel tipo di esperimenti si utilizzava un tubicino di bronzo o ferro o alluminio o rame o zinco o altro metallo in cui si faceva passare un flusso di vapore (quindi a circa 90-100°) di cui si misurava la temperatura. Il tubicino era lungo 80 cm e, passando da 18-20 a 90-100 gradi si allungava, nel caso dell'alluminio (metallo che ha un elevato coefficiente di dilatazione lineare) di 1.68 mm (se i calcoli che ho fatto or ora a distanza di tempo sono esatti; con deltaT = 75°). Un allungamento assai ridotto ma apprezzabile. Tale allungamento veniva amplificato fissando un pezzetto di carta vetrata al tubicino. La carta vetrata raschiava su un perno (del diametro di 4 mm se ben ricordo) a cui era collegato un ago che amplificava di molto la lettura di questo allungamento. Con un opportuno dimensionamento di questo perno e della lunghezza dell'ago (10-15 cm) si poteva addirittura leggere l'allungamento (in decimi o centesimi di millimetro) su una scala graduata circolare, quindi con una ottima precisione. Si potevano realizzare quindi validi grafici temperatura/allungamento che, a mio modesto avviso, sono ben più validi didatticamente rispetto ad una "scatola nera" (termine fisico che definisce un oggetto il cui funzionamento interno non è conosciuto nè interessa ai fini del suo utilizzo) quale è in questo contesto uno smartphone.
Dimenticavo: se si intende procedere con il metodo fotografico fin qui analizzato non bisogna dimenticare di valutare gli errori dovuti alla deformazione non lineare dell'immagine ripresa, posto che sicuramente la distanza smartphone-oggetto è assai ridotta e quindi entra in funzione una specie di fish-eye. A questo si può in prima battuta ovviare sovrapponendo una scala graduata hardware, non software.
Mi sono sbizzarrito in questioni che con B4A non hanno nulla a che fare; scusate.
 

Star-Dust

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Nella mia vita precedente lavoravo come ITP in un Liceo, proprio nel suo laboratorio di Fisica. Per quel tipo di esperimenti si utilizzava un tubicino di bronzo o ferro o alluminio o rame o zinco o altro metallo in cui si faceva passare un flusso di vapore (quindi a circa 90-100°) di cui si misurava la temperatura. Il tubicino era lungo 80 cm e, passando da 18-20 a 90-100 gradi si allungava, nel caso dell'alluminio (metallo che ha un elevato coefficiente di dilatazione lineare) di 1.68 mm (se i calcoli che ho fatto or ora a distanza di tempo sono esatti; con deltaT = 75°). Un allungamento assai ridotto ma apprezzabile. Tale allungamento veniva amplificato fissando un pezzetto di carta vetrata al tubicino. La carta vetrata raschiava su un perno (del diametro di 4 mm se ben ricordo) a cui era collegato un ago che amplificava di molto la lettura di questo allungamento. Con un opportuno dimensionamento di questo perno e della lunghezza dell'ago (10-15 cm) si poteva addirittura leggere l'allungamento (in decimi o centesimi di millimetro) su una scala graduata circolare, quindi con una ottima precisione. Si potevano realizzare quindi validi grafici temperatura/allungamento che, a mio modesto avviso, sono ben più validi didatticamente rispetto ad una "scatola nera" (termine fisico che definisce un oggetto il cui funzionamento interno non è conosciuto nè interessa ai fini del suo utilizzo) quale è in questo contesto uno smartphone.
Dimenticavo: se si intende procedere con il metodo fotografico fin qui analizzato non bisogna dimenticare di valutare gli errori dovuti alla deformazione non lineare dell'immagine ripresa, posto che sicuramente la distanza smartphone-oggetto è assai ridotta e quindi entra in funzione una specie di fish-eye. A questo si può in prima battuta ovviare sovrapponendo una scala graduata hardware, non software.
Mi sono sbizzarrito in questioni che con B4A non hanno nulla a che fare; scusate.
Importante é partecipare.

Cmq ho visto sullo Store delle App che fungono da "misuratori". Si mettono a una certa distanza e misurano un oggetto, con un certo grado di approssimazione.
Dipende da quanto sarà evidente la dilatazione.
Ma credo che Stefano voglia sono far fare un esperimento didattico ai ragazzi non cercare una precisione o creare uno strumento professionale.
 

Star-Dust

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Eh, li ho provati tutti in questo momento e pare che nessuno vada bene :(
Devi combinarne più di uno. Molto tempo fa ho realizzato una cosa simile, per un App che serviva a chi ricostruisce e disegna le unghie (NAILS Stylist). L'app doveva sovrapporre precisamente l'immagine del disegno scelto sull'unghio della persona in presa diretta dalla fotocamera dello smartphone, cosi poteva vedere in anteprima come sarebbe apparso a fine lavoro.

E' venuta una porcata colossale, ma posso dirti che si può fare combinando più filtri.
Cmq adesso devo tornare a lavoro. Scusate
 

StefanoTag

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Ringrazio tutti per i vari contributi e per le divertenti battute (mi ha fatto davvero sorridere l'immagine di Star-Dust del prof che sbatacchia il libro sulla testa dello sfortunato studente intimando di studiare :D). Ringrazio anche AlpVir (ci conoscevamo!!) per la precisa descrizione delle prove "serie" di laboratorio sulla dilatazione dei metalli. In realtà, una cosa simile all'attrezzatura che descrive, già ce l'abbiamo e l'abbiamo sperimentata con un discreto successo. Adesso, nelle ore pomeridiane di alternanza scuola lavoro, volevamo provarci a misurare con la 'scatola nera' dello smartphone a seguito dell'incitazione dei soliti studenti a fare prove azzardate di programmazione. A volte queste prove riescono e siamo soddisfatti, altre volte invece non riescono e siamo soddisfatti lo stesso ;).
Purtroppo gli ultimi post di LucaMs e StarDust mi hanno scoraggiato un pò...non vorrei avventurare i ragazzi nello stretto di Scilla e Cariddi...un minimo di certezza ce la dovrei avere. Comunque proverò a studiare davvero e poi se proprio non ci cavo le gambe proverò a chiedere di nuovo qualche aiuto.
Viva il Forum e buona serata a tutti!
 

Star-Dust

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Non ti volevamo scoraggiare. Ma non invitarti a cercare la precisione eccessiva in uno strumento (lo smartphone) che in questo specifico caso potrebbe non darti, ma semplicemente perché non ha un supporto stabile dove fissarlo e quindi restituirti parametri corretti.
Ma l'idea non é cosi strana, le idee nuove partono proprio da quelle particolari o apparentemente irrealizzabili.
 

LucaMs

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Ma guarda te se uno deve svegliarsi pensando a questa cosa!

Penso di aver trovato... il difetto nei nostri tentativi.

Abbiamo sovrapposto due barrette di colore diverso, cercando, usando i vari metodi, di "cancellare" quella più corta. Questo non può funzionare e nella pratica non ci saranno due barrette di diverso colore!
 
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LucaMs

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Ma guarda te se uno deve svegliarsi pensando a questa cosa!

Penso di aver trovato... il difetto nei nostri tentativi.

Abbiamo sovrapporsto due barrette di colore diverso, cercando, usando i vari metodi, di "cancellare" quella più corta. Questo non può funzionare e nella pratica non ci saranno due barrette di diverso colore!
Infatti... funziona (allegato)
 

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StefanoTag

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LucaMs sei uno spettacolo!
Per almeno due motivi.
Primo perchè hai postato un esempio semplice ma estremamente significativo!
Secondo per avermi dato il link della libreria RSImageProcessing che questa settimana ho avuto modo di guardare e che è estremamente interessante per la gestione delle immagini.
Due volte grazie!
 

LucaMs

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LucaMs sei uno spettacolo!
Per almeno due motivi.
Primo perchè hai postato un esempio semplice ma estremamente significativo!
Secondo per avermi dato il link della libreria RSImageProcessing che questa settimana ho avuto modo di guardare e che è estremamente interessante per la gestione delle immagini.
Due volte grazie!
Queste sono soddisfazioni; altro che riuscire ad incassare milioni pubblicando app!

:p


Grazie, Stefano, troppo buono, davvero.
 
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