Apro un altro argomento (spero che non riusciate ad intuire che lo faccio perché voglio evitare di pensare alla mia app
).
Poco fa in un TG si parlava delle automobili senza pilota (roba già realizzabile e sempre più vicina nel tempo, questione di anni, non di decenni o secoli).
La cosa simpatica, alla quale non avevo pensato, detta nel servizio, è che un giorno, tramite smartphone, dirai alla tua auto cose come:
"Esci dal garage e vieni a prendermi"
"Ok, sono arrivato al ristorante, vai a parcheggiarti" (questa, poi... un giorno feci 30km per andare a trovare un'amica, poi spesi circa 45 minuti REALI prima di trovare parcheggio!).
La cosa meno simpatica è che non esisteranno più autisti di taxi e bus. QUESTO E' L'ARGOMENTO: LA TECNOLOGIA TOGLIE POSTI DI LAVORO.
Molti dicono che non sia così (sicuramente industriali
); alcuni dicono che serviranno comunque tecnici, magari per aggiustare aggeggi vari.
Invece è esattamente così. Tutti gli aggeggi tecnologici riducono il numero di posti di lavoro.
In un film, Renato Rascel (se siete troppo giovani per sapere chi fosse... PRRRRRRRRRRRR
) era un dipendente pubblico che redigeva (più che altro trascriveva, penso) documenti SCRIVENDO A PENNA. Venne inventata la macchina per scrivere MECCANICA: posti di lavoro? -x%. Poi nacque la macchina per scrivere elettrica, poi quella elettronica e infine il PC. Quanti posti da "amanuense" ci sarebbero, oggi, senza questi apparecchi?
Questo vale per più o meno tutti gli aggeggi tecnologici, dicevo. Sono grandi invenzioni che nascono, giustamente, per rendere migliore la vita dell'Uomo.
Il problema è che poi le ricchezze prodotte da questi aggeggi, finiscono nelle tasche di pochi cittadini e la maggioranza della popolazione... non magna o si suicida, come ha fatto una coppia di mezza età qualche giorno fa (e non è certo il primo caso, anzi!).
Poi dicono che sono pessimista: questo è realismo!
Se il Popolo non comincia a prendere iniziative "rivoluzionarie", sarà sempre peggio: sempre più tecnologia e sempre più ingiustizia sociale.
Datemi pure del Comunista, me ne frego; per me questo è ragionare ed avere senso della giustizia, che esiste sempre meno.