Dunque... pare che i principali partiti (e movimentO) siano vicini finalmente a concordare una nuova legge elettorale.
Quasi quasi gli rompo le uova nel paniere e la denuncio subito alla Corte Costituzionale, in quanto ha già un difetto costituzionale: prevede una quota "rosa" del 40% dei candidati.
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [
cfr. 462154">XIV] e sono eguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso [
cfr. artt. 46230">29 c. 2, 46238">37 c. 1, 46249">48 c. 1, 46252">51 c. 1], di razza, di lingua [
cfr. art. 4628">6], di religione [
cfr. artt. 46210">8, 46220">19], di opinioni politiche [
cfr. art. 46223">22], di condizioni personali e sociali.
Tanto è vero che non è consentito pubblicare offerte di lavoro dirette ad uno o all'altro sesso (sempreché siano solo due
).
Ergo, non possono RISERVARE il 40% dei "posti" (candidature) alle donne.
Possibile che non ci abbiano pensato?