Questioni legali relative alla proprietà intellettuale e di natura contrattuale
Finito il prodotto a chi si attribuisce la paternità?
1. Si apre un'azienda terza di cui tutti sono soci?
2. Si utilizza un'azienda già esistente (magari di uno del team) e gli si attribuisce la paternità? e gli altri in che modo ne sarebbero partecipi negli utili?
3. Ognuno ne prende una copia e si fa la sua strada? Quindi chi ha già una struttura ne trae vantaggio e chi one-man show gli rimane in mano un codice ma non ha la struttura per piazzarlo e magari tenta di vendere ai clienti che già ha.
Questa è una parte relativamente "facile".
Ipotizzando che il lavoro di ciascuno sia sufficientemente creativo/originale, tutti coloro che vi hanno lavorato hanno "una paternità", tenuto altresì conto che la paternità è un diritto morale e, in quanto tale, è inalienabile e irrinunciabile.
Gli unici che possono essere ceduti sono i diritti patrimoniali: si cede la proprietà (in cambio dell'incasso di un corrispettivo fisso) o l'uso tramite licenza (e incassare un corrispettivo - i.e. royalties - nel tempo; le modalità sono varie).
Brevemente, ipotizzando che tutti coloro che collaborano possano essere individuati come autori e che, almeno all'inizio, nessuno voglia cedere la proprietà, bisogna regolare i seguenti aspetti:
- delimitazione compiti, individuazione della originalità del proprio contributo e relativa paternità;
- possibile identificare l'opera come un tutt'uno, di cui ciascuno ne possiede un pezzo, una quota, preferibilmente in %, in parti uguali o in base alla suddivisione del punto precedente;
e in questo modo si raggiunge un primo punto fermo, che è la situazione di chi ha i diritti e in che misura.
A questo punto andrà valutato come farli fruttare, verosimilmente dando il pacchetto in licenza (i) alla società di cui al n. 1; (ii) a una società terza; (iii) a uno degli autori, che comunque dovrà corrispondere le royalties agli altri. La n. 3 è sempre possibile, ma resta il fatto che tutti dovrebbero pagare le royalties agli altri.
Ovviamente questo non è scolpito nella pietra, ma è una possibile strada, anche perché dipende dalla delimitazione dei compiti e dell'originalità del contributo.
La parte "difficile" è quella organizzativa e decisionale (che sia commissione o team); indubbiamente la delimitazione dei compiti aiuterebbe a tal proposito.