Dopo il clamoroso errore grammaticale commesso, per il quale ancora me sento male
...
Ho appena visto un paio di servizi su Striscia che...
In uno, una coppia italiana ha chiamato il proprio figlio... Nathan! Va beh, c'è la moda dei nomi stranieri (a me non piace affatto, ma contenti loro...!)
Ma quando oggi, per strada (anzi, nel cortile del mio palazzo, quindi pure peggio) ho sentito una madre italiana chiamare suo figlio:
"EDUARD"
allora no, "non lo accetto". Se proprio vuoi dargli un nome straniero, Edward, allora DEVI pronunciarlo nella sua lingua d'origine!!!
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Seconda servizio più interessante, anche se già ne saprete molto, suppongo.
Hanno fatto vedere che in una città Russa, in un luogo pubblico (non ho seguito con entrambe le orecchie
) c'è un distributore automatico di... follower!
Cioè, inserisci un po' di rubli, un riferimento a qualche tuo account di qualche social (a proposito, si pronuncia "soscial") e ti ritrovi con N follower (fasulli) e like a qualche tuo post.
La premessa, in questo servizio, è che chi abbia centinaia di migliaia di follower possa venire contattato da aziende che per sponsorizzare qualcosa ti rimpinzino di grana.