Più che non pagare le tasse, operazione sempre rischiosa, si possono adottare altre misure lecite atte a mettere in difficoltà prima ed uccidere poi la belva statale.
Un esempio è quella di versare una cifra errata per difetto e poi eseguire il ravvedimento operoso. Il problema che crei è quello del flusso di cassa (la belva attende x miliardi entro il 30 giugno ed invece ne riceve x/100).
Altra possibilità è quella di fermarci tutti. Niente più lavoro, niente consumi, niente di niente. 60 milioni di schiavi fermi, tutti a bighellonare in strada (esattamente come le risorse di madama B). A quel punto le casse si svuotano, gli statali non ricevono stipendio e si fermano pure loro. E anche le c.d. forze dell'ordine. I ladroni restano senza difese e sono costretti a scappare all'estero. Il popolo vince e possiamo iniziare da zero (questa volta evitando aiuti interessati da parte di potenze straniere, tenendoci ben stretta la nostra sovranità e curando al massimo gli interessi nazionali; niente più "signorsì signore" ad improbabili, falsi ed ipocriti alleati).